Lo scorso 11 Novembre si è tenuto il webinar dal titolo “Patrocinio a spese dello Stato: nuova piattaforma telematica per il deposito delle istanze”, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palmi.

Durante l’incontro ha partecipato parte del Consiglio dell’Ordine e, nello specifico, l’Avvocato Lea Sprizzi che, in qualità di coordinatrice convegni ed eventi, ha moderato l’incontro, il Presidente dell’Ordine, l’Avvocato Antonio Parisi, che è intervenuto per porgere i saluti da parte dell’intero Ordine, l’avvocato Giosuè Megna nella figura di Coordinatore della commissione Patrocinio a spese dello Stato ed infine, il Dottor Gianpaolo Vasques Responsabile della Echo Sistemi, la software house che ha sviluppato la versione 2.0 della piattaforma per il deposito delle istanze di ammissione al patrocinio a spese dello Stato.

“Abbiamo organizzato diversi webinar in passato – ha esordito il Presidente Parisi – su temi importanti da un punto di vista giuridico e non solo. Tuttavia, il gratuito patrocinio, a causa delle difficoltà economiche nel quale il paese si trova,  è divenuta una pratica alla quale ci si affida sempre più spesso. Per questo motivo, visto che “la pratica rompe la grammatica”, abbiamo deciso di organizzare questo incontro nel quale dare la possibilità di mostrare ai nostri iscritti le modalità d’uso della nuova piattaforma.

Dello stesso avviso l’avvocato Megna, Coordinatore della commissione Patrocinio a spese dello Stato: “Nel corso degli ultimi anni abbiamo lavorato parecchio sulla gestione del gratuito patrocinio e l’abbiamo fatto affidandoci ad una piattaforma sviluppata dalla Echosistemi che possiamo definire all’avanguardia. In soli tre anni dal lancio, ha già gestito più di duemila pratiche. Quello di oggi – ha continuato Megna – non è altro che il primo di diversi step che porteranno il nostro Consiglio a progetti che a breve avremo la possibilità di presentare a tutti i nostri iscritti. La nuova piattaforma  ha migliorato la gestione delle varie pratiche, semplificando i processi ed ha sistemato tutte le criticità che i nostri iscritti hanno messo in evidenza.”

“In una categoria professionale come quella di chi ha compiuto studi umanistici come la vostra, il ruolo di un tecnico come me è quello di semplificare tutta una serie di tecnicismi a cui l’avvocatura, nel corso degli ultimi trent’anni, è stata “costretta” ad affrontare – ha esordito così Gianpaolo Vasques, dirigente della Echo sistemi di Siracusa che ha sviluppato la piattaforma e ne ha curato lo sviluppo della versione 2.0 – Mi occupo di Informatica giuridica dal 1997 e nel corso di questi anni ho avuto modo di seguire l’intero percorso che l’avvocatura e l’informatica hanno compiuto. All’epoca a stento si usavano applicazioni di video scrittura, oggi abbiamo piattaforme per il deposito delle istanze. La Piattaforma che la Echosistemi ha sviluppato è in uso all’Ordine di Palmi da tre anni e, come già accennato dall’avvocato Megna, c’è un archivio di oltre duemila istanze, per cui c’è un percorso storico considerevole. Sul territorio nazionale, le istanze trattate sono oltre centomila e possiamo quindi dire che abbiamo acquisito una certa esperienza in questo ambito.

Un anno e mezzo fa – ha aggiunto poi Vasques –  ero ospite dell’ordine di Palmi e, durante una chiacchierata con alcuni vostri colleghi, sono venute fuori alcune criticità nei confronti della piattaforma. Da quella piacevole chiacchierata è nata l’idea di migliorare la piattaforma e oggi, ho il piacere di presentarvi la nuova versione di quello che abbiamo deciso di rinominare PSS Telematico 2.0.”

La nuova piattaforma ha mantenuto l’intero patrimonio di fascicoli caricato in precedenza. Questo è stato fatto per far si che anche le pratiche “pregresse” possano comunque essere visionate nuovamente. Grande attenzione è stata data al restyling della piattaforma “Calcolate che la prima versione del nostro software è stata rilasciata nel 2016, sono passati cinque anni e, cinque anni, in informatica sono un’eternità – ha dichiarato Vasques – per questo motivo, quando abbiamo iniziato a ripensare alla nuova versione, abbiamo scelto di sviluppare da zero una nuova veste grafica e ottimizzarla per l’uso da smartphone o da tablet, dando così la possibilità agli avvocati che sono in tribunale tra un’udienza ed un’altra, di verificare e trattare le istanze sulla piattaforma.”

Altro aspetto che è stato evidenziato durante la presentazione è la guida breve presente su ogni pagina che aiuta l’avvocato meno esperto a capire cosa fare all’interno della schermata. Aggiunta inoltre la possibilità di interagire con l’assistenza tecnica di Echosistemi  mediante un’apposita chat che vedrà gestita la richiesta in tempo reale mediante la chat appunto, o consentirà l’avvocato di concordare un contatto telefonico con l’area tecnica di Echo Sistemi.

Nella Foto: articolo su “La Gazzetta del Sud” del 16 Novembre 2022